venerdì 20 novembre 2009

Lettera aperta al Lodo Alfano


Chi l'ha mai detto che una legge ad personam non è una buona cosa? Potevamo smettere di lamentarci del caro vecchio Lodo alfano?? Era un Lodo Alfanino, una piccola immunità che aveva appena emesso i primi vagiti. Eppure queste insensibili menti "comuniste" che altro non sono che giudici della Corte Costituzionale, l'hanno soffocato nel sonno. Che era il problema? Di che ci lamentavamo? Appunto, l'incostituzionalità. In fondo che fine aveva questo Lodo di male? Proteggeva il nefando profilo giuridico di uno solo, Berlusconi, immunizzandolo da processi e sentenze. Ora se i propositi di questo fine non sono cambiati è chiaro che Alfano gira intorno al problema, risolvendolo con una bella riforma della Giustizia. E' come dire "o zuppa o pan pagnato". Solo che ora la riforma non è ad personam. Hanno capito i loro errori e non li fanno più. Bravissimi. Infatti i processi sono diventati brevi. Per tutti. La legge proposta dice che dopo 2 anni il processo non si deve fare più. Per questo migliaia di processi, tra cui quelli sui maggiori scandali italiani da Parmalat e Cirio ai bond argentini, fino alla Thyssenkrupp andranno tutti estinti. "E' la più grande amnistia mascherata della storia".


Quindi caro Lodo Alfano,


perchè non torni? Ti rivogliamo qui con noi. Non importa se hai vizi incostituzionali, sei perfetto così. Aspetto risposta.


Con nostalgia

Mauro Loddo



Dedicato a Thomas Murgia e a Saramandy.




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